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  • Squola
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  • La durata dell'anno scolastico è solitamente di 9 mesi, esattamente come una gestazione; tale periodo di tempo è intervallato da tregue armate, comunemente definite "vacanze", durante le quali tanto i cacciatori quanto le prede approfittano per affinare le loro tecniche venatorie e di sopravvivenza. Il momento della giornata prediletto dai predatori, comunemente chiamati anche professori, è senza dubbio la mattina, in un orario che va dalle 8:00 alle 13:30; è infatti risaputo che lo studente medio non è cerebralmente attivo prima delle 10:00 e, anche dopo tale momento, preserverà per alcune ore serissime difficoltà intellettive. Gli studiosi, vivisezionando alcuni alunni, hanno scoperto che a consentire loro di recarsi dal letto insino all'edificio scolastico è una sorta di automatismo ist
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  • La durata dell'anno scolastico è solitamente di 9 mesi, esattamente come una gestazione; tale periodo di tempo è intervallato da tregue armate, comunemente definite "vacanze", durante le quali tanto i cacciatori quanto le prede approfittano per affinare le loro tecniche venatorie e di sopravvivenza. Il momento della giornata prediletto dai predatori, comunemente chiamati anche professori, è senza dubbio la mattina, in un orario che va dalle 8:00 alle 13:30; è infatti risaputo che lo studente medio non è cerebralmente attivo prima delle 10:00 e, anche dopo tale momento, preserverà per alcune ore serissime difficoltà intellettive. Gli studiosi, vivisezionando alcuni alunni, hanno scoperto che a consentire loro di recarsi dal letto insino all'edificio scolastico è una sorta di automatismo istintivo, mentre il cervello persevera nelle attività oniriche. Gli studenti hanno diritto, come garantito dalla Convenzione di Ginevra, a rendere il suddetto periodo di tempo più tollerabile tramite l'uso strategico di assenze, scioperi, saltate di massa e permessi di ingresso in ritardo. Un limite a questo genere di sotterfugi è imposto dal Ministero della Guerra, il quale ha decretato un numero minimo di presenze.