| abstract | - Kimara Cretak è stata un membro del Senato Romulano durante una parte della Guerra del Dominio.All'inizio del 2375 lavorò in qualità di rappresentante dell'Impero Stellare Romulano a bordo di Deep Space 9. Nonostante fosse una decisa sostenitrice dell'alleanza con la Federazione e i Klingon, autorizzò (dapprima segretamente) la presenza di armamenti in un ospedale romulano su Derna, in opposizione alla volontà del governo di Bajor. Successivamente, incontrato il parere contrario della Flotta Stellare, fu costretta a recedere dalla sua posizione. (DS9: "Immagini nella sabbia", "Ombre e simboli") Più avanti lo stesso anno, il dottor Julian Bashir la avvicinò durante una conferenza su Romulus, esprimendole la sua convinzione a proposito di un complotto della Sezione 31, in contatto con dei presunti traditori romulani, per assassinare il direttore della Tal Shiar Koval. Per impedire l'omicidio, Bashir le chiese di procurargli una copia del database personale di Koval per poter risalire ai possibili complici di Luther Sloan, richiesta a cui Cretak acconsentì con riluttanza. Nel tentativo di accedere ai file, fu arrestata e portata al cospetto del Comitato di Continuità per il giudizio; precedentemente, Cretak era stata presa in considerazione per un posto nello stesso Comitato, che in seguito all'arresto passò invece a Koval. Di fatto, non vi fu alcun assassinio: l'intento della Sezione 31 era stato dal principio la rimozione di Cretak dalla sua posizione in modo che Koval, un agente della Federazione, potesse entrare nel Comitato di Continuità. Cretak fu espulsa dal Senato dopo il processo. L'ammiraglio William Ross giustificò la sua complicità nella caduta in disgrazia di Cretak sottolineando il suo essere una “patriota”, che avrebbe appoggiato la negoziazione di una pace separata dell'Impero Romulano con il Dominio se avesse creduto di agire nell'interesse del suo popolo. (DS9: "Inter Arma Enim Silent Leges")
|
