PropertyValue
rdfs:label
  • Alessandro Bergonzoni
rdfs:comment
  • Alessandro Bergonzoni, conosciuto anche come Vinnie Paul Abbott (batterista dei Pantegana), ha svolto ogni mestiere umanamente possibile. È stato arrotino, ombrellaio, fruttivendolo, bidello e soprattutto fan di Alan Sorrenti.
dcterms:subject
dbkwik:nonciclopedia/property/wikiPageUsesTemplate
abstract
  • Alessandro Bergonzoni, conosciuto anche come Vinnie Paul Abbott (batterista dei Pantegana), ha svolto ogni mestiere umanamente possibile. È stato arrotino, ombrellaio, fruttivendolo, bidello e soprattutto fan di Alan Sorrenti. Nato nel diciassedicesimo secolo in fondo a sinistra, in una località non precisata della Polinesia intestinale, Alejandro Carlos Ruiz Astigmatico de Cistifellea ha vissuto un'infanzia normale per il suo luogo di nascita, tra tigri albine, cappelli alpini e caramelle Alpenliebe. Nato da madrelingua e padre ignoto, figlio di seconde nozze, di terzo letto ma di primo pelo, Alejandro comincia a sviluppare la sua abilità funambolico-linguistica fin da giovane. Lo si poteva vedere spesso nella biblioteca della sua presunta città natale, San Juan Redondo de Vattelappesca (poi spostatasi in Italia e rinominata Bologna), intento a sfogliare i fumetti di Dylan Dog e a ridere a crepapelle leggendo le battute di Groucho. Due sono gli episodi che hanno fatto notare maggiormente il talento di questo bambino prodigio. Il primo fu quello della sua prima battuta: mentre passeggiava per strada, vide un uomo di statura molto bassa con una bottiglia in mano; al che, entusiasta, Alejandro esclamò: "TAPPO!" Il secondo risale al suo primo viaggio all'estero, nella Gallia Cisalpina, alla tenera età di settieci anni. Mentre alloggiava all'Albergo Nzoni (da cui avrebbe successivamente preso il cognome) cominciò a scrivere una serie di battute, dopodiché cominciò a lavorare su una teoria apocalittica, dalla quale risultò che furono delle scimmie ubriache da record a istituire il Guinness dei Primati. Questa rivelazione lo colpì come una martellata nelle parti basse e, quando la rivelò a sua madre, quest'ultima, con un'espressione tipica del dialetto maccheronico della Kamchatka orientale, esclamò la fatidica frase "Machemminchiadici?". In quel momento, Alejandro si trasformò in Alessandro Bergonzoni e capì che il suo destino era quello di diventare attore e scrittore di teatro.