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  • Storia Romulana
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  • Finalmente verso il 370 d.C., il filosofo Surak, venerato come il padre della civiltà vulcaniana, guidò il suo popolo in una grande riforma: rifiutare le emozioni a favore di una filosofia di vita che abbracciasse la pura logica. Dimostrò enorme coraggio lavorando per la pace in tempo di guerra. (TOS: "Sfida all'ultimo sangue") Un gruppo, conosciuto come "quelli che marciano sotto le ali dei Rapaci" (i futuri Romulani), non accettarono gli insegnamenti di Surak e si divisero dai Vulcaniani di quel periodo. (TNG: "L'arma perduta - seconda parte"; ENT: "Risvegli")
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  • Finalmente verso il 370 d.C., il filosofo Surak, venerato come il padre della civiltà vulcaniana, guidò il suo popolo in una grande riforma: rifiutare le emozioni a favore di una filosofia di vita che abbracciasse la pura logica. Dimostrò enorme coraggio lavorando per la pace in tempo di guerra. (TOS: "Sfida all'ultimo sangue") Un gruppo, conosciuto come "quelli che marciano sotto le ali dei Rapaci" (i futuri Romulani), non accettarono gli insegnamenti di Surak e si divisero dai Vulcaniani di quel periodo. (TNG: "L'arma perduta - seconda parte"; ENT: "Risvegli") Informazioni di retroscenaAlcuni romanzi della Pocket Books hanno narrato che la migrazione Romulana fu guidata da un Vulcaniano di nome S'Task, un seguace di Surak che si ribellò contro gli insegnamenti di Surak e lasciò Vulcano nel III secolo.