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Battaglia di Pelargir
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Quando Sauron lanciò la propria offensiva contro il regno di Gondor, si era assicurato già da tempo l'appoggio dei Corsari di Umbar. Essi possedevano infatti la più grande flotta militare della Terra di Mezzo e potevano mettere in seria difficoltà il regno di Gondor, che non sarebbe stato in grado di resistere ad un attaccò su due fronti. Benché la flotta non si fosse ripresa del tutto dalla sanguinosa Incursione nel Porto di Umbar del 2980 TE ad opera di Aragorn, il Capitano dei Corsari garantì comunque all'Oscuro Signore una flotta di cinquanta vascelli da guerra piccoli e grandi, oltre ad alcune migliaia di corsari. Quando le legioni di Orchi di Mordor invasero l'Ithilien e si avvicinarono a Minas Tirith, la flotta dei corsari salpò da Umbar e attaccò i principali porti di Gondor nella
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Capitano dei Corsari † n19: n22: n25: Comandanti di Gondor n31:
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Coste meridionali di Gondor, davanti alla città portuale di Pelargir
n33:
L'Esercito dei Morti attacca la flotta dei Corsari di Umbar
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50 almeno 25,000 corsari *Guarnigione di Pelargir: 1.4 700 n21: 900 *Rinforzi guidati da Aragorn: 1
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Vittoria schiacciante di Gondor
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Tutti i marinai uccisi, la quasi totalità della flotta catturata o affondata, migliaia di schiavi rematori liberati Trascurabili
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Battaglia di Pelargir
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Quando Sauron lanciò la propria offensiva contro il regno di Gondor, si era assicurato già da tempo l'appoggio dei Corsari di Umbar. Essi possedevano infatti la più grande flotta militare della Terra di Mezzo e potevano mettere in seria difficoltà il regno di Gondor, che non sarebbe stato in grado di resistere ad un attaccò su due fronti. Benché la flotta non si fosse ripresa del tutto dalla sanguinosa Incursione nel Porto di Umbar del 2980 TE ad opera di Aragorn, il Capitano dei Corsari garantì comunque all'Oscuro Signore una flotta di cinquanta vascelli da guerra piccoli e grandi, oltre ad alcune migliaia di corsari. Quando le legioni di Orchi di Mordor invasero l'Ithilien e si avvicinarono a Minas Tirith, la flotta dei corsari salpò da Umbar e attaccò i principali porti di Gondor nella Baia di Belfalas, impedendo che questi inviassero rinforzi a Minas Tirith assediata. La flotta si diresse quindi contro il porto di Pelargir e, se l'avesse conquistato, avrebbe avuto via libera nel risalire l'Anduin e portare rinforzi alle truppe che assediavano la capitale di Gondor. Ma non avevano fatto i conti con Aragorn che, dopo aver reclutato l'Esercito dei Morti alla Roccia di Erich, giungeva a marce forzate verso la città assieme a 50 Raminghi del Nord e 1,000 arcieri mercenari diMorthond.