. . . . "Narra una favola che la prima bestemmia fu pronunciata da Adamo quando gli venne portato il conto del ristorante dove aveva mangiato solo una mela, non sapendo che l\u00EC le mele costavano l'ira di Dio. Per questo venne cacciato dal Paradiso terrestre a calci rotanti nelle natiche per finire a coltivare il deserto bestemmiando come un turco, ma questa \u00E8 solo leggenda perch\u00E9 allora i turchi non bestemmiavano. Anzi, nemmeno esistevano. Per questo le teorie pi\u00F9 accreditate sostengono che Adamo fosse toscano o veneto."@it . "Bestemmia"@it . . "Narra una favola che la prima bestemmia fu pronunciata da Adamo quando gli venne portato il conto del ristorante dove aveva mangiato solo una mela, non sapendo che l\u00EC le mele costavano l'ira di Dio. Per questo venne cacciato dal Paradiso terrestre a calci rotanti nelle natiche per finire a coltivare il deserto bestemmiando come un turco, ma questa \u00E8 solo leggenda perch\u00E9 allora i turchi non bestemmiavano. Anzi, nemmeno esistevano. Per questo le teorie pi\u00F9 accreditate sostengono che Adamo fosse toscano o veneto. Va altres\u00EC citato l'imperatore Tito (vedi Pompei) come antesignano della ricerca mosconica bestemmiatoria. Accesi dibattiti tra teologi, preti, suore, vescovi, cardinali, diaconi, pastori tedeschi e il Papa, fatti ovviamente a colpi di bestemmie, non sono ancora riusciti a stabilirne la data storica di origine - ma si pensa che la sua fondazione risalga al IV secolo, pi\u00F9 precisamente alla scrittura dell'Agnosticismo mosconiano quando, non essendoci le penne biro, S. Germano Mosconi era costretto a scrivere con la penna d'oca che grattava la carta e gli faceva venire, appunto, la pelle d'oca, e perci\u00F2 invent\u00F2 la bestemmia."@it . . . . . .