| Property | Value |
|---|
| rdfs:label | |
| rdfs:comment | - Il dottor Cid, ingegnere e scienziato archadiano, era più che mai intenzionato a sfruttare tutto il potere ottenuto dalle sue creazioni per liberare Ivalice dal dominio degli dei demiurghi. Supportato dall'Impero di Archadia e dall'Occuria rinnegato Venat, aveva costruito potenti armi, tra cui la negalite artificiale che poteva usare per potenziarsi. Cid affrontò nel laboratorio Draklor la principessa Ashe e il suo figlio rinnegato Balthier, sopraggiunti nel tentativo di fermare la sua follia. Dopo essere fuggito allo scontro, attese il gruppo sulla sommità del faro di Ridorana, dove assorbì parte del potere della Crisalide solare. Chiamato a sé il potente Esper Famfrit, sfidò il gruppo in battaglia, ma alla fine entrambi furono sconfitti.
|
| dcterms:subject | |
| dbkwik:it.finalfantasy/property/wikiPageUsesTemplate | |
| abstract | - Il dottor Cid, ingegnere e scienziato archadiano, era più che mai intenzionato a sfruttare tutto il potere ottenuto dalle sue creazioni per liberare Ivalice dal dominio degli dei demiurghi. Supportato dall'Impero di Archadia e dall'Occuria rinnegato Venat, aveva costruito potenti armi, tra cui la negalite artificiale che poteva usare per potenziarsi. Cid affrontò nel laboratorio Draklor la principessa Ashe e il suo figlio rinnegato Balthier, sopraggiunti nel tentativo di fermare la sua follia. Dopo essere fuggito allo scontro, attese il gruppo sulla sommità del faro di Ridorana, dove assorbì parte del potere della Crisalide solare. Chiamato a sé il potente Esper Famfrit, sfidò il gruppo in battaglia, ma alla fine entrambi furono sconfitti.
|
