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  • Caccia Selvaggia
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  • Geralt, Yennefer e Ciri sono venuti strettamente in contatto con questi spettri, direttamente o tramite sogni. In The Witcher 3: Caccia Selvaggia, la Caccia giocherà un ruolo cruciale nella storia, durante la quale cercherà disperatamente di catturare Ciri. In verità, la "Caccia Selvaggia" non è esattamente un gruppo di spettri, bensì una cavalleria elfica condotta da Eredin Bréacc Glas e conosciuta come i Dearg Ruadhri, o "Cavalieri rossi" in Lingua Antica. Significativi dettagli della trama finiscono qui. __TOC__
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Tactics
  • I guerrieri della Caccia Selvaggia non devono combattere. Essi causano così tanto terrore che la gente corre a nascondersi non appena li vede. Ci sono stati casi di rapimenti da parte della Caccia Selvaggia
Alchemy
susceptibility
  • La Magia, specialmente quella rituale, secondo l'eremita dei campi di Acque Oscure. Sembra che non gradiscano la mandragora
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occurrence
  • la Caccia Selvaggia appare in cielo come messaggero di guerra e altre sventure. Alcuni ritengono che si tratti solo di un fenomeno magico e non di un'orda di spettri. Fonti elfiche riferiscono che non siano altro che i Cavalieri rossi.
Class
abstract
  • Geralt, Yennefer e Ciri sono venuti strettamente in contatto con questi spettri, direttamente o tramite sogni. In The Witcher 3: Caccia Selvaggia, la Caccia giocherà un ruolo cruciale nella storia, durante la quale cercherà disperatamente di catturare Ciri. Attenzione: Spoiler!: Significativi dettagli della trama a seguire. Le misteriosi apparizioni e scomparse di quelle persone che sembra che soffrano gli effetti di una qualche sorta di dilazione temporale, sono imputate a questi spettri. Questi individui ritornano dai loro cari alcune decadi dopo che sono stati rapiti, ma non appaiono affatto invecchiati. In verità, la "Caccia Selvaggia" non è esattamente un gruppo di spettri, bensì una cavalleria elfica condotta da Eredin Bréacc Glas e conosciuta come i Dearg Ruadhri, o "Cavalieri rossi" in Lingua Antica. Durante gli eventi narrati ne Il Tempo della Guerra, Ciri viene inseguita dalla Caccia Selvaggia alle porte di Hirundum. Solo l'intervento provvidenziale di Yennefer le permette di salvarsi. Un'altra apparizione avviene all'inizio del romanzo La Torre della Rondine, quando l'orda spettrale si manifesta in concomitanza di Velen, l'equinozio d'autunno. Questa venuta è considerata particolarmente devastante e violenta, contando che solo nei pressi di Novigrad scomparvero duecento vittime. Dalle Montagne del Drago sino alle propaggini meridionali dell'Impero, moltissime persone ebbero incubi, allucinazioni e visioni durante la cavalcata della Caccia, in particolare coloro che possedevano un legame con Ciri,. Sempre ne La Torre della Rondine, la Caccia Selvaggia appare nuovamente quando Ciri è in procinto di entrare a Tor Zirael, inseguita da Leo Bonhart. L'orda spettrale impedisce al cacciatore di taglie di seguire la ragazza nella torre. Nell'ultimo romanzo La Signora del Lago, Ciri, trasportata nel mondo degli Aen Elle, scopre che la Caccia Selvaggia altro non è se non una compagnia di cavalieri elfici, i Dearg Ruadhri, comandati da Eredin Bréacc Glas. Sebbene in grado di viaggiare tra i mondi attraverso la Spirale, essi hanno perduto l'innata capacità di teletrasporto a causa della Congiunzione delle Sfere, perciò si manifesta come la proiezione di un'orda spettrale. Tra i vari misteriosi compiti che gli sono affidati, vi è quello di rapire Ciri per portarla al cospetto del re degli Aen Elle, al fine di generare un figlio che, grazie al Sangue Antico della ragazza, possa un giorno portare alla salvezza gli esseri viventi dal cataclisma distruttivo al quale sono destinati. Significativi dettagli della trama finiscono qui. __TOC__